A Logistic Interview with… Andrea Favaro, di Skema

Posted by Dario Favaretto
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Un nuovo capitolo per la rubrica firmata MULTI LEVEL Consulting e il suo Staff:

A Logistic Interview with…

… per presentarVi chi ci ha reso chi siamo oggi.

Abbiamo chiesto ad alcuni nostri clienti di raccontarsi, di descriverci la loro esperienza del viaggio con noi intrapreso. Cosa li ha spinti a contattarci? Che tipo di progetto è stato effettuato nella loro impresa e che risultati ha prodotto lo stesso?
Queste sono alcune delle domande che andremo a rivolgere ad imprenditori ed imprenditrici, nonché responsabili aziendali, che ci hanno dato fiducia e ci hanno “fatto entrare” nelle loro aziende.
La settima storia che vogliamo raccontarVi ora è quella del Dott. Andrea Favaro, Project Manager in SKEMA, realtà produttiva sita in Ponte di Piave (TV).

1. Dott. Favaro, ci presenti la Sua azienda.
Skema lavora nel settore del rivestimento e soprattutto della pavimentazione in laminato, pvc e legno. Da qualche anno abbiamo introdotto tra i nostri prodotti anche il rivestimento a parete e i controsoffitti, sempre partendo da una base principale di laminato.
Attualmente Skema occupa 55 dipendenti che gestiscono attorno a 17000 ordini l’anno. I nostri clienti sono principalmente rivenditori, con un 10% circa di clientela che rientra nel settore Contract. Il fatturato annuo si aggira sui 22 milioni di Euro, di cui circa il 96% proveniente dal mercato nazionale, solo una minima parte dall’estero.
Nel 2020 uno dei nostri obiettivi era proprio lo sviluppo di questo mercato, purtroppo il Covid ci ha messo il bastone tra le ruote: non si riesce a presentare via web questo tipo di prodotto, per apprezzarlo bisogna far toccare con mano le potenzialità delle superfici, la qualità dei materiali. Di conseguenza, l’anno scorso ci è stata preclusa questa possibilità, e non abbiamo potuto ampliare la rete estera come prevedevamo ad inizio anno. Nota positiva per quanto riguarda il mercato estero è stata l’apertura della nostra filiale in Spagna, che, nonostante la pandemia, è partita a settembre 2020.

2. Qual è stato l’input che Vi ha spinti ad approfondire la situazione della Vs. logistica/Supply Chain?
La crescita di volumi e di prodotti che ha caratterizzato SKEMA negli ultimi anni, ci ha fatto considerare che c’erano delle lacune da colmare. Dovevamo riorganizzarci nell’ambito logistico, calibrare la parte di coordinamento interno e gestire meglio tutta la catena che va dal fornitore alla vendita al cliente finale. Bisognava aggiustare il tiro, non credo l’azienda avesse la necessità di essere stravolta completamente dal punto di vista logistico, ma solo di un riallineamento per rendere l’intera supply chain più fluida.

3. Come siete venuti a conoscenza di MULTI LEVEL Consulting?
Siamo venuti a conoscenza di MULTI LEVEL Consulting grazie al Dott. Costa, un consulente al quale avevamo espresso le nostre esigenze e lui ci ha consigliato di rivolgerci a voi.

4. Effettuato l’Audit, cosa Vi ha portato ad accettare la proposta progettuale?
L’importante per noi era una progettualità attinente alle nostre desiderata e che risultasse sostenibile per il raggiungimento degli obiettivi. E in questo, il progetto di MULTI LEVEL rispondeva pienamente a ciò che cercavamo.

5. Che tipologia di progetto è stata effettuata presso la Vs. azienda e che durata ha avuto?
Il percorso è iniziato a luglio 2020 e si concluderà entro fine gennaio 2021, pertanto possiamo considerare 7 mesi di lavoro.
Come detto l’obiettivo era calibrare l’apparato logistico. Sicuramente andavano rianalizzati i flussi per cercare di ottimizzarli perché noi stessi ci eravamo resi conto che molte operazioni nell’ambito logistico erano superflue, alcune addirittura inutili. Posso dire che proprio la stesura dei flussi TO BE, è stata la parte più importante del progetto e anche quella più consistente e dispendiosa per energie e tempo.
Un’altra parte del progetto ha previsto la revisione delle mansioni del personale tangente alla logistica, ciò ha permesso di ottimizzare i tempi di lavoro e di far crescere le risorse stesse.
Un’altra fase fondamentale del progetto è stata la stesura di un nuovo layout del magazzino, perché ci siamo accorti che nelle nostre tre buche di carico, la mole di lavoro era elevata e abbiamo dovuto individuare altre due aree aggiuntive in modo tale da crearci un polmone nel caso in cui le prime tre aree fossero sovraccaricate.
Infine, possiamo aggiungere anche il supporto all’introduzione del WMS e quindi la parte di demo e software selection. Anche in questo caso, grazie alla esperienza di MULTI LEVEL Consulting siamo riusciti ad individuare la software house più adeguata alle esigenze di Skema.
Ovviamente questi sono stati i quattro punti fondamentali del progetto. Poi, tutto attorno, si sono sviluppate varie sfaccettature di supporto all’intero progetto.

6. Durante la fase di realizzazione delle attività, avete riscontrato un aumento di know how da parte di chi ne seguiva lo sviluppo?
Sicuramente sì. Io stesso, da Project Manager di questo progetto, ho appreso alcune nozioni soprattutto quando abbiamo ragionato sui flussi. Provengo da un indirizzo di studi di laurea in ingegneria gestionale e mi sono reso conto sul campo che la teoria è una cosa, la pratica è un’altra, soprattutto quando si scende nel dettaglio, all’interno della propria azienda, e senza fermarsi a semplici esercitazioni accademiche.

7. Quali e quante difficoltà avete riscontrato nella definizione ed implementazione del progetto?

Ad essere sincero, difficoltà particolari non ne abbiamo rilevate.
Abbiamo invece avuto modo di sfidarci nel voler raggiungere un obiettivo: avevamo tutto sul piatto per poter arrivare allo scopo, sia da parte di MULTI LEVEL Consulting che da parte nostra. Per questo devo ringraziare tutti i miei colleghi che si sono resi disponibili nell’accettare questo progetto e si sono impegnati nel supportarlo. Ed ecco, forse il lato che più ho apprezzato è stato l’aver dovuto rivedere più volte i flussi, proprio perché le persone volevano renderli il più possibile corrispondenti alla realtà, senza lasciare nulla al caso.

8. Dopo quanto avete riscontrato i primi segnali di miglioramento all’interno della Vs. struttura e quali sono stati i principali vantaggi che avete raggiunto grazie al ns. intervento?
Potrei dire più o meno a metà del percorso, quando insieme all’IT, sono state apportate le prime modifiche al flusso dell’ordine con alcune agevolazioni circa gli avvisi di conferma. Sono inoltre stati eliminati diversi passaggi che prima venivano adottati via mail, passaggi che per noi era normale fare perché ci sembravano più semplici. In realtà con un utilizzo più mirato del sistema informatico e del nostro gestionale abbiamo potuto automatizzare diverse attività.

9. Consigliereste la consulenza di MULTI LEVEL Consulting a Vs. Clienti o Partner per migliorare la Supply Chain della loro filiera?
Beh, la risposta potrebbe essere scontata [Risatina, ndr]. Comunque sì, perché ne abbiamo tratto beneficio. E al di là del beneficio, fondamentale è stato il rapporto che si è instaurato tra noi e MULTI LEVEL Consulting, è stata fatta squadra semplicemente! E quindi perché non consigliare? Non è stato un lavoro solo unilaterale, solo da parte nostra, è stata l’unione che si è creata che ha permesso di raggiungere l’obiettivo! Quindi la risposta è certamente sì!
E per questo ci siamo pure meritati il premio di PROGETTO dell’ANNO 2020!

Andrea Favaro
intervistato da Daniele Bellinaso

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