A Logistic Interview with… Arduino Bortoluzzi, di Logistica & Trasporti Bortoluzzi

Posted by Dario Favaretto
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Un nuovo capitolo per la rubrica firmata MULTI LEVEL Consulting e il suo Staff:

A Logistic Interview with…

… per presentarVi chi ci ha reso chi siamo oggi.

Abbiamo chiesto ad alcuni nostri clienti di raccontarsi, di descriverci la loro esperienza del viaggio con noi intrapreso. Cosa li ha spinti a contattarci? Che tipo di progetto è stato effettuato nella loro impresa e che risultati ha prodotto lo stesso?
Queste sono alcune delle domande che andremo a rivolgere ad imprenditori ed imprenditrici, nonché responsabili aziendali, che ci hanno dato fiducia e ci hanno “fatto entrare” nelle loro aziende.

La quarta storia che vogliamo raccontarVi è quella del Sig. Arduino Bortoluzzi, fondatore e AD di Logistica & Trasporti Bortoluzzi, azienda sita in Fossalta di Piave (VE), affermata nel mondo dei trasporti e della distribuzione sul territorio nazionale, che fa del groupage il suo core business e servizio di punta.

1. Sig. Bortoluzzi, ci presenti la Sua azienda.
Logistica & Trasporti Bortoluzzi è un’azienda di trasporti specializzata nel groupage, ovvero il raggruppamento di spedizioni di diversi tipi e mittenti con, però, la stessa direzione/destinazione. Ad oggi siamo attivi sul solo mercato italiano, che serviamo nella sua completezza, Sud incluso. Nella nostra quotidianità, possiamo contare su commesse giornaliere di grandi aziende del nostro territorio, ormai consolidate nel mercato e leader del proprio settore.
L’azienda nasce 40 anni fa, da una scrivania in un salotto e un camion guidato da due persone. All’inizio di questa avventura imprenditoriale erano coinvolti tre fratelli e una sorella, ma con il passare degli anni e con il verificarsi di diversi cambiamenti, sono rimasto io alle redini dell’azienda. Era il 2008.
In quell’anno, come tutti ben sappiamo, partì una crisi economica mondiale che mi mise subito in una situazione aziendale di difficile gestione. La chiave per “sopravvivere” era chiara a tutti: lavorare in maniera più efficace ed efficiente, per differenziarsi dai concorrenti.
Infatti, se è vero che da una parte quegli anni sono stati duri per chi faceva azienda, dall’altra hanno permesso una pulizia del mercato. In altri termini, chi è rimasto ora ha una più alta etica del lavoro, nonché maggior professionalità verso clienti e competitor.

 

2. Qual è stato l’input che Vi ha spinti ad approfondire la situazione della Vs. logistica/Supply Chain?
La crisi del 2008 ci ha insegnato quanto sia importante mettersi in discussione: la capacità di domandarsi se si sta operando al massimo delle proprie potenzialità e di quelle del mercato è di fondamentale importanza. Nel nostro modo di fare azienda è cruciale guardare avanti e mettersi costantemente in gioco. L’obiettivo è quello di migliorarsi e di confermare in maniera sempre più efficace la propria presenza sul mercato. Questo significa aver voglia di conoscenza e di capire cosa questo offre e che ancora non conosciamo.

3. Come siete venuti a conoscenza di MULTI LEVEL Consulting?
Tutto nasce da Dario. Lo conoscevo già dai tempi della sua esperienza professionale in una nota azienda di trasporti e distribuzione leader nel mercato italiano e non, in cui ha ricoperto internamente più ruoli. In quel periodo ci siamo spesso ritrovati a collaborare, perciò ho avuto modo di conoscerne il modo di lavorare, la professionalità e la persona.
Poi è passato del tempo e lui ha aperto una sua azienda, appunto MULTI LEVEL Consulting. Non ci siamo, però, cercati a vicenda: la nuova realtà creata da Dario ci è stata segnalata da un partner, azienda di servizi logistici integrati marchigiana, che si era avvalsa della sua consulenza e che ne era rimasta soddisfatta. Da lì, quindi, lo abbiamo riscoperto nelle vesti di Logistics & Supply Chain Consultant.

4. Effettuato l’Audit, cosa Vi ha portato ad accettare la proposta progettuale?
Crediamo siano le persone a fare la differenza e, oggi più che mai, i giovani. Parlo soprattutto di ciò che per me rappresenta il futuro di Logistica & Trasporti Bortoluzzi: le mie figlie. Formare la nuova generazione per dare continuità all’azienda.

La proposta progettuale di MULTI LEVEL Consulting era ciò che cercavamo: un percorso consulenziale di formazione contestualizzata ed effettuata da un professionista del settore, con anche competenze comunicative da trainer. L’esperienza di Dario nel mondo della logistica e dei trasporti e in quello della consulenza poi, era il giusto mix che ci avrebbe permesso di fare un salto di qualità. E così è stato.

 

5. Che tipologia di progetto è stata effettuata presso la Vs. azienda e che durata ha avuto?
La prima fase del progetto è durata circa 6 mesi e consisteva in una serie di sessioni formative bisettimanali. Il focus iniziale era sulla ristrutturazione aziendale, non intesa come tagli del personale, bensì come riorganizzazione di ruoli e mansioni di chi operava all’interno della nostra struttura. Logistica & Trasporti Bortoluzzi era uscita dalla crisi economica del 2008 con buoni risultati, senza che però questo fosse accaduto in maniera ordinata e strutturata. Le difficoltà del mercato erano state stimolo di una forte crescita, a volte però disorganizzata. Era quindi cruciale andare a ridefinire ruoli, mansioni e responsabilità per continuare quella crescita gettando solide basi, soprattutto considerando la particolarità del servizio di groupage, altamente customizzabile anche a livello di gestione del lavoro.
Creato questo humus iniziale, la nostra collaborazione con MULTI LEVEL Consulting si è evoluta in altri progetti. Innanzitutto, il suo supporto nella definizione e implementazione di un attento controllo di gestione. Questo significa il monitoraggio dei costi e dei ricavi, ragionando non solo come unica entità aziendale, ma anche per mezzi, centri di costo, e così via.
Da lì abbiamo anche spaziato al supporto nella contrattualistica ad hoc per i clienti, proponendo sempre nuovi servizi e soluzioni sul mercato.
In tutto ciò, la formazione non è mai mancata, e abbiamo intenzione di proseguire su questa strada.

6. Durante la fase di realizzazione delle attività, avete riscontrato un aumento di know how da parte di chi ne seguiva lo sviluppo?
Certamente. Il primo output tangibile era il contenuto specifico della formazione che veniva applicato a determinate attività svolte dallo Staff. Da lì, però, abbiamo visto anche delle esternalità positive più trasversali e globali. Un rinnovato metodo di gestione delle proprie mansioni, se correttamente contestualizzato, innalza la qualità del lavoro del singolo e del gruppo.
Crediamo che per crescere, raggiungere il proprio potenziale ed affermarsi sul mercato, un’azienda abbia bisogno di essere formata: così come il personale, anche l’imprenditore; così come sotto gli aspetti più economico-strategici, anche sotto quelli comunicativi. Più la risorsa è percettiva e proattiva, più grande è l’obiettivo che si riesce a raggiungere.

7. Quali e quante difficoltà avete riscontrato nella definizione ed implementazione del progetto?
Dal punto di vista della formazione, al giorno d’oggi ci sono persone che sono contente di essere formate e, quindi, più disponibili a iter di training. Altre, invece, hanno difficoltà a cambiare il loro schema mentale e, questo, a noi è capitato. La chiave del successo, anche in questo contesto, è sempre la stessa: avere un obiettivo condiviso, assieme ad un comune senso di appartenenza.
Un’altra difficoltà che è emersa è stata il voler mettersi in discussione, tutti i giorni. Questo, però, è imprescindibile: il voler esserci, a tutti i costi, fa parte del nostro lavoro, del nostro impegno e della nostra mentalità.

8. Dopo quanto avete riscontrato i primi segnali di miglioramento all’interno della Vs. struttura e quali sono stati i principali vantaggi che avete raggiunto grazie al ns. intervento?
Sicuramente abbiamo notato dei miglioramenti sin dal principio. Trattandosi di formazione, però, è normale che prima che si riesca a trasmettere conoscenze e modus operandi passa un po’ di tempo. È come quando si coltiva una pianta: bisogna aspettare prima che ci dia dei frutti, ma richiede costanza e dedizione. Soprattutto, è fondamentale che la persona riconosca la formazione come un valore, che provi ad applicare le nuove conoscenze e le contestualizzi con un indirizzo ben preciso.

9. Consigliereste la consulenza di MULTI LEVEL Consulting a Vs. Clienti o Partner per migliorare la Supply Chain della loro filiera?
Assolutamente sì. Qualsiasi azienda che voglia migliorarsi, oggi, ha bisogno di confronti costruttivi e contaminazione positiva. MULTI LEVEL Consulting per noi ha rappresentato questo. Il nostro obiettivo, ora, è quello di orientarci sempre di più alla nostra parte logistica e non solo a quella di trasporto. Questo imprinting d’azione ci è stato dato anche da Dario nel corso degli anni.

Arduino Bortoluzzi
intervistato da Sara Rizzo

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