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Nella definizione di un approccio lean da parte delle aziende, nell’ottica cioè di ottimizzare le risorse per rendere più snelli i processi produttivi e distributivi, ci sono considerazioni importanti da sottolineare.
Realizzare oggi un’azienda lean non è facile. La prima sfida riguarda il conflitto tra le esigenze "push" della produzione e i problemi di anticipo impegno e/o acquisto delle risorse da parte degli altri settori aziendali, in assenza di ordini certi.
La seconda sfida è legata ai diversi prodotti che sono composti da molti componenti e materiali. La terza sfida è inerente alle frequenti modifiche richieste ai prodotti per cause interne.
Bisogna, infine, considerare l'andamento a volte incerto dei mercati e la variazione ormai cronica degli ordini da parte dei clienti. A fronte di ciò ne deriva una grande variabilità nelle previsioni e nella programmazione e, quindi, l'impossibilità oggettiva di mantenere costanti i piani di produzione.

Per ridurre gli effetti di queste incertezze è vincolante:

– inserire gli ordini del cliente il più velocemente possibile nel processo produttivo
– gestire i tempi morti tra la richiesta del cliente e la consegna del prodotto/servizio
– astenersi dall'utilizzo di risorse sino a ordini certi
– impegnarsi nel ridurre i tempi in tutti i processi e in tutte le attività
– gestire le scorte in relazione al punto di disaccoppiamento

Per realizzare un'azienda snella si deve minimizzare:

– la manipolazione del materiale
– le distanze, creare celle con movimenti minimi e combinare le operazioni degli operatori pianificando meglio il lavoro
– i magazzini e gli stock
– la sequenzialità dei flussi per eliminare i colli di bottiglia e per rispettare le cadenze delle linee

Ma anche massimizzare:

– l'utilizzo delle persone, dello spazio, delle attrezzature e degli impianti per accelerare il ritorno sugli investimenti
– la flessibilità, creando un layout in grado di consentire veloci cambi di prodotto, materiali, impianti, attrezzature, personale
– la visibilità per risolvere velocemente i problemi
– la comunicazione per cercare di raggiungere gli obiettivi e raccogliere i feedback dello stato di avanzamento lavoro

A fronte di queste sfide è crescente l’interesse da parte delle piccole e medie aziende verso strumenti che permettono operazioni più efficienti nella gestione di logistiche sempre più complesse. I software sviluppati da Kube Sistemi (www.kubesistemi.it) si qualificano come soluzioni complete per la pianificazione ed esecuzione delle operazioni logistiche, capaci di incrementare l’efficienza dei servizi ed eliminare gli errori di processo.
Alle soluzioni WMS per il magazzino come Gulliver, Kube Sistemi affianca sistemi TMS per la gestione dei trasporti come Sat e sistemi TP per la pianificazione dei viaggi come Smartour. Questi strumenti permettono una migliore definizione delle attività di gestione e di controllo di tutti i processi della filiera ottimizzando tutte le risorse e riducendo drasticamente gli sprechi. Un supporto necessario per le aziende che vogliono essere oggi più performanti sul mercato con un approccio lean.

fonte: Kube Sistemi