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Nel 2016, il transito di veicoli industriali nelle autostrade del Triveneto è aumentato e in alcuni casi ha superato i valori precedenti alla crisi. Crescono anche il treno e i porti.

L’Osservatorio Trasporti Infrastrutture e Logistica di Unioncamere del Veneto ha diffuso i dati sulla movimentazione delle merci nel Nord Est durante il 2016, che mostrano un andamento in crescita rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’autotrasporto merci, l’autostrada A4 nel tratto Venezia-Mestre-Trieste mostra un incremento del 4,6%, su quello Padova-Mestre del 4,7% e su quello Brescia-Padova del 2,8%, mentre l’autostrada A22 Brennero-Verona è cresciuta del 5,9% e l’A23 Udine-Tarvisio del 5,6%.

Nel trasporto marittimo, i porti di Chioggia, Ravenna, Monfalcone, Trieste registrano un aumento compreso tra il 3,7% e il 10,9%. Venezia mantiene sostanzialmente inalterato il traffico complessivo (+0,6%) ma migliora le prestazioni nel settore container (+8,1%), in controtendenza rispetto agli altri principali porti del Nord Est (Trieste -2,9% e Ravenna -4,2%).

L’Interporto di Verona ha movimentato 29 milioni di tonnellate, con 21 milioni su strada e otto milioni su treno. In particolare, i terminal ferroviari hanno movimentato 719mila teu, con un aumento dello 0,9%.

L’interporto di Padova ha toccato i 286.459 teu, con un incremento del 4,2% rispetto al 2015.

fonte: TrasportoEuropa