Dall’ingegnere dei robot al medical advisor, ecco le cinque professioni emergenti per il 2016

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1. Le cinque professioni emergenti del 2016/Export manager
Retribuzione annua lorda: 70mila-90mila euro.
Conoscere il made Italy, farlo volare nel mondo. L’export manager compare in cima alla lista fornita da Technical Hunters sulle professioni emergenti nel 2016, grazie all’incrocio di due fattori che rendono i candidati merce – ancora – più rara sullo scenario italiano: domanda in crescita nelle aziende e competenze che latitano sul mercato, dalla formazione tecnica alle esperienze all’estero.
Il ruolo della figura è di ampliare volumi e rotte delle esportazioni, in genere con un’agenda di mercati-target e prodotti che possono far breccia sulla clientela internazionale. L’identikit tratteggiato dalla ricerca suggerisce laurea in ingegneria, esperienza minima di cinque anni e padronanza professionale di almeno due lingue straniere. Il resto del quadro deve essere completato dalla familiarità con i Paesi “corteggiati” e la disponibilità a spostarsi in maniera regolare. La retribuzione media stimata da Technical Hunters si spinge fino a un picco di 70-90mila euro lordi l’anno.
2. Le cinque professioni emergenti del 2016/Medical advisor

Retribuzione annua lorda: 60-80mila euro
Sogni una carriera nelle Big Pharma? Tra gli sbocchi più promettenti c’è quello dei medical advisor: professionisti reclutati dalla direzione medica di società di healthcare e farmaceutica per ruoli di responsabilità su studi clinici e attività tecniche. La retribuzione indicata nell’indagine viaggia sulla fascia 60-80mila euro lordi l’anno, con possibilità di crescita interna e scatti di carriera nel management. Il curriculum, però, deve rientrare in parametri definiti: laurea in Medicina e Chirurgia, conoscenza impeccabile dell’inglese e un minimo di 7-8 anni di esperienza pregressa come medical science liaison (un consulente del settore sanitario al servizio di farmacia, biotech e ingegneria biomedica) o clinical research manager (responsabile delle ricerche cliniche di un’azienda).
3. Le cinque professioni emergenti del 2016/Automation Engineer

Retribuzione annua lorda: 45-60mila euro
Robotica, manifattura 4.0, beni di largo consumo. Sono solo alcuni tra i settori d’approdo per gli ingegneri dell’automazione, gli specialisti al lavoro sull’integrazione tra le tecnologie classiche (come la meccanica) e la frontiere dell’information technology. La figura interviene in varie fasi del processo produttivo, dagli studi preliminari, al collaudo elettrico, alla fase di avviamento e alla risoluzione di problemi che insorgono a consegna effettuata.
Gli sbocchi di carriera si indirizzano su una vasta gamma di settori industriali, da macchine automatiche e robot a domotica e reti pubbliche.
Ma quali sono le competenze da offrire in curriculum? Technical Hunters richiede un’esperienza di cinque anni nell’ambito di macchine e automazione, conoscenza dell’inglese e padronanza di “attrezzi del mestieri” come Plc Siemens S7 e Rockwell, Motions Control e Hmi. Quanto alla laurea, gli indirizzi più classici in ingegneria elettronica e informatica sono stati affiancati dai curricula specialistici in ingegneria dell’automazione attivati – ad esempio – al Politecnico di Milano (www.poliorientami.polimi.it/cosasistudia/corsi-di-laurea-ingegneria/ingegneria-dellautomazione/) e all’Università di Bologna (corsi.unibo.it/Laurea/IngegneriaAutomazione/Pagine/default.aspx). Lo stipendio stimato da Technical Hunters oscilla tra i 45mila e i 60mila euro lordi l’anno, con margini di crescita dopo i primi anni di esperienza.
4. Le cinque professioni emergenti del 2016/Testing e Quality Engineer

Retribuzione annua lorda: 45-75mila euro
Il testing e quality engineer è l’ingegnere della qualità che presiede al funzionamento dell’intero processo aziendale.
Laureato in informatica o ingegneria informatica, esperto di software ed elaborazione statistica dei dati, ha la responsabilità di controllo e qualità sulla “macchina” in tutti i suoi ingranaggi: dal controllo dei prodotti alla compatibilità con le norme comunitarie, dall’omologazione all’attività di monitoraggio e reportistica sullo stato di soddisfazione della clientela. La retribuzione annua lorda può oscillare, a seconda degli anni di esperienza, tra i 45mila e i 75mila euro l’anno.
5. Le cinque professioni emergenti del 2016/Piping e Layout Engineer

Retribuzione annua lorda: 35-50mila euro
Il Piping&layout engineer si occupa della componente meccanica di impianti in settori come chimica ed oil&gas. I requisiti sono laurea in ingegneria meccanica, conoscenza professionale dell’inglese e un’esperienza minima di 2/3 anni di lavoro in curriculum, meglio se svolti, tutti o in parte, in aziende internazionali. La retribuzione di partenza, secondo le stime di Technical Hunters, viaggia sui 35mila-50mila euro lordi l’anno.

fonte: Il Sole 24 Ore

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