Ecobonus, Governo sblocca i 30 milioni del 2010

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Il presidente di Conftrasporto Sicilia, Giovanni Agrillo, annuncia che nell'ambito del riassetto di bilancio attuato dal Governo, il ministero dei Trasporti avvierà in breve tempo la procedura per pagare il contributo relativo ai trasporti combinati strada-mare effettuati nel 2010. Bruxelles ammette che serve per sviluppare l'intermodalità.
La spiegazione della Commissione Europea del suo via libera all'ecobonus 2010 è contenuta nella decisione del 17 luglio 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale CE dell'otto ottobre 2013. Bruxelles ha accolto le motivazioni del Governo italiano sull'importanza del contributo per la salvaguardia dell'ambiente e lo sviluppo dell'intermodalità. I rappresentanti italiani hanno portato l'esempio di un mezzo pesante di 14 metri lineari che percorre cento chilometri a pieno carico. Esso genera un costo esterno di 212,58 euro su strada, mentre caricato su una nave ro-ro tale costo scende a 79,37 euro. Tale differenza, pari a 133,21 euro, costituisce il valore medio da considerare per valutare i contributi da riconoscere agli autotrasportatori che scelgono il combinato strada-mare.
Presentando le giustificazioni dell'ecobonus, l'Italia ha anche illustrato le statistiche relative alle autostrade del mare nei tre anni dell'ecobonus. Nel 2007, sono stati effettuati in combinato 461.849 viaggi (di cui 325.819 nelle tratte nazionali e 136.030 in quelle internazionali). L'anno successivo tale valore è salito a 489.128 (349.406 nazionali e 139.722 internazionali), ma nel 2009, ultimo anno in cui è stato pagato l'ecobonus, si registra una contrazione a 479.313 spedizioni, dovuta al calo di quelle internazionali (107.203), mentre le nazionali sono comunque cresciute a 372.110.
Nonostante queste considerazioni, la Commissione Europea non concede ancora l'erogazione dell'ecobonus relativo ai trasporti combinati effettuati nel 2011 e finora non appaiono spiragli in tal senso. Ma è molto difficile che Bruxelles permetta di spendere i trenta milioni stanziati dal Governo, dopo l'eccezione fatta per il 2010. Un'alternativa potrebbe essere trasferire tale somma all'anno precedente, aumentando così il singolo contributo o la platea di chi ne beneficia. Agrillo assicura che porterà tale argomento all'incontro con il Governo, previsto per il 22 ottobre.

fonte: Trasporto Europa

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