La nuova trovata di Amazon per consegne super-veloci? Magazzini multi-piani all’europea

Posted by Dario Favaretto

NEW YORKL’ultima idea di Amazon per accelerare le consegne nello strategico mercato statunitense? Non solo droni o nuove rivoluzioni tecnologiche. Questa volta si tratta di una soluzione in mattoni e acciaio e oltretutto presa in prestito da oltreoceano: centri di distribuzione e magazzini all’europea – vale a dire a più piani.
Comuni nelle città del vecchio continente – e anche in Asia – simili immobili al servizio dei colossi del commercio al dettaglio mancano invece finora del tutto negli Stati Uniti. Ebbene, Amazon inagurerà la prima grande e moderna “warehouse” verticale americana a Seattle, dove ha firmato un contratto di lease per un edificio di tre piani.

L’obiettivo é quello di ridurre i tempi di consegna cittadini a ore anziché giorni, battendo problemi di congestione di ordini e traffico. E innescando così una straordinaria accelerazione della grande guerra di velocità in atto tra retailer di vecchia e nuova generazione per contenersi i consumatori.
Il nuovo “palazzo” avrà almeno il primo e il secondo piano accessibili direttamente con rampe destinate ai grandi autocarri che danno in via alla distribuzione, oltre a colossali ascensori industriali. In tutto Amazon avrà a disposizione 500.000 piedi quadrati di spazio nell’inedito Prologis Georgetown Crossroads. Prologis é uno dei maggiori proprietari e costruttori di warehouse e edifici industriali al mondo.
Amazon non è la sola a muoversi in questa nuova direzione “verticale”. Home Depot ha sua volta progetti per impadronirsi di centomila piedi quadrati similmente organizzati, nello stesso edificio di Seattle che ospiterà il leader dell’e-commerce. Anche altri colossi tradizionali del calibro di Walmart e Target stanno considerando soluzioni immobiliari per tagliare i tempi di arrivo delle merci, fino a sole due ore.
La mossa di Amazon fa parte di una più vasta strategia del gruppo di Jeff Bezos che prevede di raggiungere al più presto con le sue consegne il 90% dei clienti in giornata o, al più, entro quella successiva all’ordine ricevuto. Questo rende necessario avvicinarsi fisicamente sempre più ai centri cittadini, anziché far leva come in passato anzitutto su centri di distribuzione situati in provincia o in aree rurali. Una constatazione che rende inevitabile la scelta dei magazzini verticali, vista la scarsità e gli elevati costi dei terreni in zone metropolitane.

Tra le prossime mete di magazzini verticali già si conta New York City, dove sono in programma tre edifici simili tra i quali uno di tre piani a Brooklyn che ha ricevuto il sostegno finanziario di Goldman Sachs. Un secondo, sempre a Brooklyn, avrà quattro piani. La domanda di spazi per centri di distribuzione retail é sicuramente forte: a New York avrebbe raggiunto i 9 milioni di piedi quadrati con solo cinque al momento già in costruzione. E con prezzi di affitto per i centri di distribuzione verticali più alti rispetto a edifici tradizionali, del 15%-30% nel caso dei Seattle, la continua crescita di questo nuovo mercato del real estate dovrebbe essere assicurata.

fonte: Il Sole24Ore

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