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La Commissione Europea ha diffuso una nota orientativa per chiarire quali sono i casi eccezionali in cui si può guidare un veicolo dotato di cronotachigrafo digitale senza inserire la carta del conducente.
Ci sono casi in cui è materialmente impossibile inserire la carta del conducente nel cronotachigrafo digitale. Per esempio se l'autista la perde e gli viene rubata o, più semplicemente, se la carta non funziona. In questi casi, la normativa comunitaria consente comunque la guida, ma entro limiti ben definiti. Nei giorni scorsi, la Commissione Europea ha diffuso la nota orientativa 8 che contiene importanti chiarimenti sulla normativa comunitaria di riferimento (ossia il regolamento 561/2006, la Direttiva 2006/22/CE e il Regolamento 165/2014).
In particolare, la nota orientativa 8 si riferisce all'articolo 29 del Regolamento 165/2014, il quale stabilisce che, in caso di danneggiamento, cattivo funzionamento, smarrimento o furto della carta del conducente, il titolare deve presentare la domanda di sostituzione entro sette giorni di calendario dall'evento. Entro otto giorni lavorativi dalla richiesta, le Autorità devono fornire la nuova carta (ciò a partire da marzo 2016, prima di questa data resta in vigore l'attuale termine di cinque giorni). La norma precisa che, in questo periodo,  il conducente può comunque guidare per un massimo di quindici giorni di calendario. Se è necessario per riportare il veicolo in sede, l'autista può anche superare questo termine, purché dimostri l'impossibilità di esibire o utilizzare la sua carta. La prova consiste in una relazione della Polizia sulla carta smarrita o rubata o la conferma della presentazione di una domanda di sostituzione.
La nota precisa che, considerando questi casi, l'autista può guidare senza la propria carta crono-tachigrafica solo se ha chiesto l'emissione di una nuova carta entro il termine di sette giorni di calendario dalla perdita o dal malfunzionamento, così da dimostrare che sta attendendo il rilascio di una nuova carta. Tale conclusione deriva anche dall'idea che la continuità delle operazioni dell'impresa di trasporto non deve essere colpita in modo sproporzionato, a condizione che siano rispettate tutte le altre garanzie (come documenti stampati e registrazioni manuali) specifiche per la guida senza carta del conducente.

Fonte: TrasportoEuropa